PERSONALE DIPENDENTE SOSPENSIONE CONTRIBUTIVA E BLOCCO DEI LICENZIAMENTI06-11-2020 Nell'art. 13 del decreto “ristori” è prevista la sospensione dei termini di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi Inail dovuti per il mese di novembre 2020. La sospensione riguarda i datori di lavoro appartenenti ai settori individuati dal Dpcm 24.10.2020 che svolgono attività prevalente appartenente ai codici Ateco di cui all'allegato 1 al D.L. 137/2020. I pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria sospesi, sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un'unica soluzione entro il 16 marzo 2021 o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 marzo 2021.
Il decreto prevede anche la proroga del divieto dei licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, nonché per le procedure di conciliazione, fino al 31.01.2021.
Un ulteriore blocco “selettivo” esteso fino a marzo 2021 è allo studio, ovvero fino alla durata della proroga della cassa integrazione che troverà spazio nella legge di Bilancio 2021, ma solo per le imprese dei settori in crisi che utilizzano la cassa Covid-19 gratuitamente.
Sempre il Decreto Ristori ha previsto la proroga degli ammortizzatori sociali Covid-19, pari a 6 settimane da collocare nel periodo 16.11.2020-31.01.2021. Tra i requisiti è stato chiarito che non potranno accedervi i soggetti che non hanno avuto l'autorizzazione per la seconda tranche di 9 settimane previste dal Decreto Agosto.
L'ammortizzatore sociale sarà gratuito per le aziende interessate da restrizioni; per le altre sarà gratuito se hanno subito perdite di fatturato superiore al 20% nei 3 trimestri 2020 rispetto all'anno precedente, oppure sarà dovuto un contributo variabile tra il 9% e al 18%.
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