DECRETO 'RISTORI-BIS' - MISURE FISCALI27-11-2020 Il Decreto Ristori-bis (D.L. 9.11.2020, n. 149) pubblicato in Gazzetta Ufficiale allarga i confini delle sospensioni fiscali anche alle zone arancioni per le attività chiuse; la sospensione dei contributi di novembre riguarderà tutte le attività che subiscono limitazioni, non solo chiusure: in pratica, il blocco dei pagamenti Inps di novembre riguarderà anche bar e ristoranti in area gialla, che non saranno però abbracciati dal blocco di Iva e ritenute. Lo stop all'acconto di novembre per i soggetti Isa si applicherà a tutte le attività chiuse a prescindere dal calo del fatturato del 1° semestre 2020. Rideterminazione del Contributo a fondo perduto
La platea dei contribuenti destinatari dei contributi a fondo perduto è ampliata rispetto a quanto stabilito dal Dl 137/2020 e, in alcuni casi, è innalzato l'ammontare del bonus. Sono state dunque incluse ulteriori categorie, precedentemente non inserite (tra queste, internet point, ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, bus turistici, trasporti lagunari, corsi di danza, lavanderie industriali, negozi di bomboniere, fotoreporter, traduttori e pirotecnici).
Inoltre, sono previste:
Il decreto prevede pure un contributo a fondo perduto da destinare agli operatori Iva dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive (zona rossa) ed un credito d'imposta per canoni di locazione su immobili non abitativi agli stessi operatori.
Cancellazione della seconda rata Imu
Abolito il pagamento della seconda rata dell'Imu 2020 relativa agli immobili (e relative pertinenze) ubicati nei comuni delle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto (“zone rosse”), nei quali vengono esercitate attività individuate dai codici inclusi nell'allegato 2. L'agevolazione spetta a condizione che il proprietario dell'immobile sia anche gestore dell'attività che vi viene esercitata. Ricordiamo che analoga misura è stata adottata dal Dl “Ristori”, il n. 137/2020, per gli immobili riferiti alle attività indicate nella tabella allegata a quel provvedimento.
Estensione proroga del termine di versamento del secondo acconto per i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale
Estesa a tutti i soggetti Isa dei settori economici individuati negli allegati 1 e 2 al decreto “Ristori-bis”, con domicilio fiscale o sede operativa in “zona rossa”, ovvero esercenti l'attività di gestione di ristoranti in “zona arancione”, la proroga al 30 aprile 2021 del termine di versamento della seconda o unica rata dell'acconto delle imposte sui redditi e dell'Irap dovuto per il periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019 (per i contribuenti “solari”, è il 2020). Il differimento si applica a prescindere dall'eventuale diminuzione del fatturato o dei corrispettivi.
Sospensione dei versamenti tributari
Stop ai versamenti in scadenza nel corrente mese di novembre relativi all'Iva, alle ritenute alla fonte e alle trattenute per addizionale regionale e comunale operate in qualità di sostituti d'imposta. La misura riguarda: i soggetti che esercitano le attività economiche sospese su tutto il territorio nazionale (articolo 1, Dpcm 3 novembre 2020) e quelli che esercitano le attività di ristorazione nelle zone rosse o arancioni, nonché i soggetti operanti nei settori economici individuati nell'allegato 2 ovvero esercenti l'attività alberghiera, di agenzia di viaggio o di tour operator, e che hanno domicilio fiscale, sede legale o sede operativa in “zona rossa”. I versamenti sospesi andranno effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 16 marzo 2021, in un'unica soluzione o mediante rateizzazione fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo.
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