ALFIERO TAVANTIDal: 29-03-2015 - Al:
CONFCOMMERCIO ASCOM LUGO E BANCA DI CREDITO COOPERATIVO: Il quarto e ultimo appuntamento con la rassegna ?Ascom Arte 2014/2015?
ALFIERO TAVANTI ESPONE AL PALAZZO DEL COMMERCIO
DOMENICA 29 MARZO: VERNICE ALLE ORE 17.00
Si inaugura Domenica 29 Marzo alle ore 17, presso il Palazzo del Commercio – Via Acquacalda n° 29, la mostra di ALFIERO TAVANTI “Atelier”. Si rinnova così ancora una volta, con il quarto ed ultimo appuntamento della rassegna ASCOMARTE 2014 –2015, l’impegno di Confcommercio Ascom Lugo e Banca di Credito Cooperativo per la promozione del territorio della Bassa Romagna con la valorizzazione delle espressioni artistiche del luogo. L’artista faentino presenta al pubblico una serie di opere pittoriche di recente realizzazione. Carlo Polgrossi scrive dell’artista Alfiero Tavanti: “ Alfiero Tavanti appartiene a quella generazione di artisti del secondo novecento praticamente nati dalle macerie della guerra e cresciuti in un mondo nuovo, caotico e colmo di promesse quasi incomprensibili per una società come la nostra, disinformata e provinciale. Non si transitava dall'arte del regime alla pop art senza conversioni dolorose e pesanti tributi culturali. Cambiare sguardo per riuscire a vedere il mondo e soprattutto intuire come sarebbe diventato, era condizione imprescindibile per non restare, ancora una volta, fuori dal tempo e dallo spazio. Tavanti aveva compreso tutto ciò fin da giovanissimo elaborando, già da allora, quel linguaggio che ancor oggi lo contraddistingue e che rappresenta uno straordinario compromesso fra modernità semantica e retaggio culturale. La sua pittura di oggetti e figure in struggente dissoluzione è un discorso paradigmatico sul tempo stretto della nostra vita e sulle labili tracce lasciate da questo ciclo continuo di bellezza e di rimpianto. Sono opere percorse da una profonda, nevrotica inquietudine come in un'attesa obbligata di una catarsi liberatoria che non verrà. Le immagini, come eco iniziale della feroce curiosità del bambino che distrugge il giocattolo per vederne il meccanismo interno, ossia la sua ragion d'essere, appaiono segnate da un acuto senso di sofferenza. Le figure che esplodono silenziose sullo spazio chiaro della tela rappresentano il "dopo", la fase immediata della scomposizione formale che comporta anche la perdita della funzione originaria ed il cambio di nomenclatura. La forma è scomposta in mille frammenti che presto appariranno totalmente ignari della loro origine e della loro antica funzione. Nell'universo immaginifico dell'autore tutto è dunque raggelato e silente poiché tutto è già accaduto; esattamente come l'esplosione di una stella avvenuta milioni di anni fa ma solo ora vista silenziosamente al telescopio. Nel piccolo mondo delle nostre esistenze queste esplosioni sono i racconti tipici della memoria, quel ricordare incerto un'ultima rappresentazione visiva prima della dimenticanza che, generosa com'è, ti lascia infine solo i titoli dei fatti della tua storia. Alfiero Tavanti, volpe argentea di lungo corso, sa tutto dei dolci inganni della memoria e cede ad essi quasi con voluttà. Ed eccolo allora esplodere nei panni dei grandi omerici, di figure volanti, di sogni di mezz'estate morti sulla spiaggia, di sagome imbottigliate dentro cupole (ogive?) trasparenti. Paesaggi, figure, oggetti, tutto un mondo metamorfico che improvvisamente si rianima, incerto se disintegrarsi totalmente o tentare eroicamente di ricomporsi. In questa ossessione, divenuta esistenziale, in luogo dell'antica curiosità, domina un'ironia asciutta e impietosa frutto di una totale visione classica della vita. L'opera artistica di Tavanti, severa e melanconica, ci dice che la bellezza è vita e come tale vive in noi, nei nostri atti ed in ciò che ci circonda e che tutto questo è meraviglioso anche se, in un tempo dolorosamente breve, dovremo lasciarlo senza speranza di rivederlo.” La mostra sarà visitabile da domenica 29 Marzo a domenica 26 Aprile, con orari: martedì e giovedì 15.00-18.00. Sabato e festivi: 15.30-18.30 Informazioni www.ascomlugo.it. Tel.0545.30111. Ingresso libero.
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