PIANO TRAFFICO: LE 'IMMEDIATE VICINANZE' E IL COMUNE DI LUGO22-04-2017 E' stato ripetuto di recente anche in una sede ufficiale e solenne quale quella del Consiglio Comunale che c'è una Associazione di categoria, e precisamente Confcommercio Ascom – che si ostina a non capire che in centro non spariscono parcheggi perché questi vengono poi recuperati “nelle immediate vicinanze”. L'occasione era quella della riunione per l'adozione della revisione del PGTU - Piano generale del traffico urbano di Lugo.
Per l'Assessore di riferimento per materia, nel caso dei lavori in corso in via Baracca a Lugo i parcheggi sono stati recuperati nell”immediamente vicino” parcheggio della Collegiata, che secondo nostri calcoli sommari distano mediamente 150 metri dalle attività ubicate nella zona interessata dai lavori.
E' per questo che non capiamo: a noi non sembra “immediatamente vicino”: che distanza è immediatamente vicino?
Se prendiamo a riferimento il piano traffico e ciò che prevede quale distanza massima per il parcheggio dei residenti la misura massima fissata è di 100 metri; quindi, non è immediatamente vicino, sono più lontani.
Intendiamoci, questo adottato dal Comune di Lugo é stato un accorgimento opportuno anzi, sottolineiamo , doveroso, necessario per mitigare un disagio enorme per i commercianti insediati nel tratto interessato ai lavori (e non solo quelli) e loro clienti, per il tempo dei lavori s'intende. Per i commercianti si tratta, anzi, non solo di un disagio ma di un vero e proprio danno economico per le inevitabili diminuite entrate che registreranno per la riduzione forzata dell'attività.
Ma altro sarebbe adottare una misura che dislochi permanentemente 20 e più parcheggi da via Baracca ad un altro luogo nelle “immediate vicinanze”, come é previsto nel Piano del Traffico. Che poi se i posti vengono recuperati dove c'erano altri parcheggi, forse non si tratta di un “recupero” ma di posti persi e basta.
Ma siamo noi che non capiamo, così come non capiamo che una pista ciclabile in via Baracca - che farebbe permanentemente sparire dei parcheggi vicino alle attività - è necessaria alla utenza debole che risolleverà le sorti del commercio in centro.
Com'è che non capiamo?
E intanto i negozi di via Baracca continuano a chiudere, e l'Amministrazione comunale agevola in ogni modo la nascita di un nuovo centro commerciale appena al di là della stazione nell'area ex Acetificio Venturi con ampi parcheggi.
Ma siamo noi che non capiamo…..
Le piste ciclabili tracciamole dove servono, fuori dal centro storico, possibilmente evitando invasivi e pericolosi manufatti in cemento, che anziché proteggere chi si muove in bici costituiscono vere e proprie trappole. In centro, in particolare in Via Baracca, la soppressione di posti per la sosta sarebbe un danno insopportabile e non compensato in nessun modo dai benefici di un inutile tracciato ciclabile.
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