RECESSO PER SOPPRESSIONE DEL POSTO03-07-2017 In materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente, le cui mansioni non sono del tutto cancellate, ma redistribuite fra personale già in forza all'impresa e consulenti esterni. In particolare è stato chiarito che il recesso del datore risulta giustificato se finalizzato ad una gestione più economica dell'azienda, purché il riassetto organizzativo sia reale e non pretestuoso. |