LICENZIATO CHI REGISTRA DI NASCOSTO LE CONVERSAZIONI DEI COLLEGHI05-06-2018 La Corte di Cassazione, con una recente Ordinanza, respingendo il ricorso del dipendente di un'azienda, ha confermato il licenziamento di un lavoratore per grave e intenzionale violazione dei principi di buona fede e correttezza, per aver registrato in modo occulto una conversazione telefonica tra il superiore e un collega, al fine di sporgere querela per presunto mobbing. |