La Corte di Cassazione si è pronunciata su un caso di infortunio sul lavoro occorso a un tirocinante, stabilendo la responsabilità diretta del datore di lavoro in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, non ritenendo rilevante la circostanza che il titolare dell'azienda si fosse avvalso della collaborazione di un soggetto esterno incaricato “di risolvere ogni problematica in tema di sicurezza”.

 

Secondo quanto stabilito dell'articolo 17 del decreto legislativo 8 aprile 2008, n. 81, infatti, la valutazione del rischio è compito affidato al datore di lavoro e non è delegabile.

 

La Corte in tale occasione ha ricordato come “in tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro è tenuto a redigere e sottoporre ad aggiornamento il documento di valutazione dei rischi previsto dall'articolo 28 del decreto n. 81 del 2008(…). Il conferimento a terzi della delega relativa alla redazione di suddetto documento non esonera il datore di lavoro dall'obbligo di verificarne l'adeguatezza e l'efficacia, di informare i lavoratori dei rischi connessi alle lavorazioni in esecuzione e di fornire loro una formazione sufficiente ed adeguata”