In base alla convenzione Abi-Governo-parti sociali, sottoscritta il 30 marzo 2020, il dipendente sospeso a zero ore coperto da Cigo, cassa in deroga o da assegno ordinario erogato dal Fis può chiedere a una banca l'anticipazione dell'indennità che dovrebbe erogare l'Inps.

 

Tra le incombenze previste dalla procedura, vi è l'informazione tempestiva da parte dell'azienda (o del lavoratore) alla banca circa l'esito della domanda di ammortizzatore sociale.

 

l'Inps, a seguito della cessione del credito effettuata dal dipendente alla banca, dovrà versare l'indennità a suo carico sul conto corrente sul quale è stata erogata l'anticipazione bancaria al fine di rimborsare l'anticipazione erogata.

 

Nel caso in cui né l'Inps né in seconda battuta il dipendente estinguano direttamente il debito verso la banca, l'azienda potrebbe essere considerata obbligata solidalmente con il dipendente e tenuta al versamento, qualora abbia effettuato errate comunicazioni o ne abbia omesso altre obbligatorie secondo la convenzione, ovvero qualora la mancata autorizzazione alla Cig o all'assegno ordinario sia imputabile a una sua responsabilità.