L'Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti in ordine alla validità della trasmissione via email del Modello UNI-Intermittenti con cui il datore di lavoro è tenuto a comunicare preventivamente in modalità telematica ogni chiamata del lavoratore.

 

La nota specifica che, in caso di trasmissione via email, affinchè la comunicazione stessa sia valida e regolarmente salvata nella banca dati dell'ispettorato, è necessario allegare un solo modulo.

 

Infatti è ora chiarito che, qualora alla email siano allegati più moduli, il sistema genera un errore e i relativi dati non vengono caricati a sistema. Occorre quindi porre attenzione ad allegare alla mail un solo modulo, in modo da non rischiare di vedersi contestare da parte degli organi ispettivi la validità della comunicazione preventiva delle chiamate ed essere sanzionati.

 

Si ricorda che ogni singolo modello UNI-intermittenti consente di comunicare fino ad un massimo di dieci lavoratori coinvolti, anche per periodi di chiamata di lavoro intermittente diversi.

 

Il modello può essere trasmesso da un indirizzo non certificato alla PEC ministeriale intermittenti@pec.lavoro.gov.it