E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2017 il D.P.C.M. 20 luglio 2017, parzialmente modificato con il comunicato stampa del 26 luglio, con il quale il Ministero dell'Economia e Finanze ha disposto la proroga del termine per il versamento delle imposte erariali e contributi previdenziali risultanti dal Mod. REDDITI 2017.

 

La proroga è concessa ai soggetti con partita Iva (impresa e lavoratori autonomi), compresi i soci di società e collaboratori familiari. I versamenti possono essere quindi effettuati:

 

E' opportuno precisare che la proroga è una facoltà, per cui coloro che hanno già formalizzato piani di rateazione con le vecchie scadenze, al fine di non dover ricalcolare le rate, possono mantenere le precedenti scadenze senza incorrere in sanzioni.

 

Rimane fissato al 30 giugno/31 luglio 2017 (con maggiorazione dello 0,40%) il termine di versamento per i contribuenti privati non titolari di reddito d'impresa o lavoro autonomo o di partecipazioni societarie.

Con il comunicato stampa sopra citato è anche preannunciato un DPCM di prossima emanazione per la proroga al 31 ottobre del modello 770 e dei dichiarativi redditi e Irap.

 

Malgrado vari annunci da parte della Amministrazione Finanziaria di volere intraprendere un rapporto di collaborazione (compliance) con i cittadini (contribuenti), la proroga delle scadenze dei pagamenti relativi alla dichiarazione dei redditi nella sua prima formulazione, coacervo di  incertezze interpretative ed applicative che hanno creato confusione  nell'ambito degli operatori fiscali (associazioni di categoria, ecc.) e nelle società di software, lascia alquanto perplessi e consolida il pensiero che la strada da percorrere verso una linearità e certezza nel rapporto fisco / cittadini sia ancora lunga ed irta di ostacoli.