LOCAZIONI BREVI E DICHIARAZIONE DEI REDDITI14-03-2018 L'articolo 4, D.L. n. 50/2017 ha introdotto uno specifico regime fiscale applicabile ai redditi derivanti dalle locazioni brevi (di durata non superiore a 30 giorni) di immobili abitativi da parte di “privati” (persone fisiche). In particolare, i commi 2 e 3, art. 4, D.L. n. 50/2017, stabiliscono che ai redditi derivanti da:
stipulati a partire dal 1° giugno 2017 è possibile applicare la cedolare secca, con l'aliquota del 21%; l'opzione per tale regime deve essere effettuata direttamente nella dichiarazione dei redditi (il contratto non è soggetto a registrazione) relativa al periodo d'imposta nel quale è stato prodotto il reddito di locazione.
Di conseguenza, i modelli di dichiarazione (Mod. 730/2018 e Mod. REDDITI 2018) sono stati adattati per accogliere le novità; in presenza di locazioni brevi, è preliminarmente necessario identificare la tipologia di reddito che si intende dichiarare; si tenga infatti presente che:
L'interessato potrebbe inoltre essere in possesso di una CU 2018, nel caso in cui la locazione breve sia stata effettuata attraverso un intermediario immobiliare; in tal caso, i dati relativi a corrispettivi percepiti e ritenute applicate sono contenuti all'interno della nuova “Certificazione redditi – Locazioni brevi”.
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