DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA LEGGE DI BILANCIO 201915-11-2018 Il Decreto fiscale 2019 n. 119/18 collegato alla Legge di Bilancio 2019, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ed è entrato in vigore a partire dal 24 ottobre scorso. L'iter legislativo prevede ora che il testo sia convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni, con la possibilità che le Camere possano apportare modifiche o integrazioni ai contenuti originali. Di seguito si illustrano, brevemente, i provvedimenti di ambito fiscale inseriti nel decreto basati principalmente sul principio della “Pace fiscale” e disposizioni relative ad “adempimenti fiscali elettronici/telematici” (fatture e corrispettivi).
PACE FISCALE
Dichiarazione integrativa “Speciale” per emersione redditi anni pregressi
Fino al 31 maggio 2019 i contribuenti possono correggere errori od omissioni ed integrare, le dichiarazioni fiscali presentate entro il 31 ottobre 2017 ai fini delle imposte sui redditi e relative addizionali, delle imposte sostitutive delle imposte sui redditi, delle ritenute e dei contributi previdenziali, dell'IRAP e dell'IVA.
L'integrazione degli imponibili è ammessa nel limite di 100.000 euro ai fini delle imposte di cui sopra e comunque non oltre il 30% di quanto già dichiarato; resta fermo il limite complessivo di 100.000 euro di imponibile annuo per cui è possibile l'integrazione.
La dichiarazione integrativa speciale non può essere utilizzata:
Stralcio dei debiti esattoriali fino a 1.000 euro
È disposto l'annullamento automatico in data 31.12.2018 dei debiti di importo residuo, al 24.10.2018, fino a € 1.000, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti da carichi affidati all'Agente della riscossione dall'1.1.2000 al 31.12.2010.
Definizione agevolata ruoli esattoriali (Rottamazione –Ter)
Sono riaperti i termini per la definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della riscossione dal 2000 al 31.12.2017 (rottamazione – ter).
Ai soggetti aventi in carico debiti affidati all'Agente della Riscossione (Ex Equitalia) viene riconcessa la possibilità di estinguerli, senza l'applicazione delle sanzioni e interessi, effettuando il pagamento integrale o rateale. Per le sanzioni relative alle violazioni del Codice della strada la definizione agevolata si applica limitatamente agli interessi.
Il soggetto interessato deve manifestare la volontà di avvalersi della definizione agevolata mediante un'apposita dichiarazione da effettuare entro il 30.4.2019.
Inoltre nei confronti dei soggetti che hanno aderito alla definizione agevolata, prevista dal DL n. 148/2017 (Rottamazione-Bis), e che provvedono, entro il termine differito al 7.12.2018, all'integrale pagamento delle somme in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018, è previsto il differimento automatico dell'importo residuo ancora dovuto, il cui versamento va effettuato in 10 rate consecutive di pari ammontare con scadenza il 31.7 e il 30.11 di ogni anno, a decorrere dal 2019. Sulle singole rate sono dovuti, dall'1.8.2019, gli interessi nella misura dello 0,3% annuo.
Definizione agevolata delle controversie con l'Agenzia delle Entrate.
Viene prevista una definizione agevolata per:
ADEMPIMENTI FISCALI ELETTRONICI
Fattura elettronica
In merito alla fattura elettronica viene confermata l'entrata in vigore dell'obbligo al 1° gennaio 2019, e si introducono alcune semplificazioni:
A seguito delle nuove disposizioni viene soppresso l'obbligo di numerare in ordine progressivo le fatture / bollette doganali e di conseguenza di riportare lo stesso nel registro Iva acquisti.
Memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Viene prevista l'obbligatorietà dello scontrino elettronico e della trasmissione telematica dei corrispettivi con due date di avvio:
Questi provvedimenti consentiranno di eliminare alcuni adempimenti contabili come l'obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini fiscali con un controllo maggiore e meno invasivo esercitato dall'Agenzia delle Entrate.
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