Uniformandosi al consolidato orientamento della Corte di Cassazione, supportato anche dalla Corte Costituzionale, l’Agenzia delle Entrate ha recentemente rivisto la propria posizione in merito alle modalità di determinazione della sanzione dovuta in caso di tardiva registrazione di un contratto di locazione immobiliare di durata pluriennale.
In particolare, l’Agenzia riconosce la natura di “obbligazione annuale” dell’imposta di registro e pertanto, in caso di tardivo versamento della stessa, in assenza dell’opzione per il pagamento integrale della stessa per l’intera durata del contratto, la sanzione va commisurata all’imposta dovuta per la singola annualità contrattuale e non all’imposta dovuta per l’intera durata del contratto di locazione.