L’Inps, con una recente circolare, ha dato completezza al quadro operativo fornendo le istruzioni per gestire i congedi parentali rivolti ai lavoratori e alle lavoratrici con rapporto di lavoro subordinato, dopo le novità introdotte dalla legge di Bilancio 2025.
Per determinare la fine del congedo di maternità, in vista della fruizione dei mesi di congedo parentale indennizzati all’80%, devono essere compresi anche i periodi di interdizione prorogata dopo il parto disposti dall’Ispettorato territoriale del Lavoro e gli eventuali giorni non fruiti prima del parto.