Con la Legge Delega "Riforma fiscale" il Legislatore, con riferimento alle modalità di versamento dell’IRPEF dovuta da lavoratori autonomi / imprenditori individuali / soggetti ISA, fatto salvo il vigente sistema di calcolo (anche previsionale) del saldo / acconti, ha previsto la progressiva introduzione della periodicità mensile dei versamenti degli acconti / saldi.
Con il recente Decreto Legge "Collegato alla Finanziaria 2024" è stato disposto, limitatamente al 2023, il rinvio dal 30.11.2023 al 16.1.2024 del versamento della seconda rata dell’acconto 2023, con la possibilità di rateizzare quanto dovuto in 5 rate mensili.
In particolare il Decreto Legge prevede che il predetto rinvio / mensilizzazione è applicabile alle persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi / compensi 2022 non superiori a € 170.000.
Restano pertanto escluse:
- le persone fisiche titolari di partita IVA con ricavi / compensi 2022 superiori a € 170.000;
- le persone fisiche non titolari di partita IVA (ad esempio, soci di società di persone).
Per questi ultimi soggetti il versamento della seconda rata dell’acconto 2023 resta fermo al 30.11.2023.
La nuova disposizione non trova applicazione anche con riferimento ai soggetti diversi dalle persone fisiche (ad esempio, società di capitali / persone, enti commerciali / non commerciali).
Sono comunque esclusi i contributi previdenziali INPS / premi assicurativi INAIL.
Ne consegue che il versamento del secondo acconto 2023 dei contributi previdenziali IVS / Gestione separata INPS va effettuato entro il 30.11.2023.